
Incentivi per le imprese venete che effettuano interventi per ridurre le emissioni di CO2 degli impianti produttivi.
AZIONE 4.2.1 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l'installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l'autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza
Con la DGR 771 del 29/05/2017 (Pubblicata sul BUR n. 54 del 01/06/2017) la Regione del Veneto ha approvato un nuovo bando per l’erogazione di contributi a fondo perduto per le imprese del manifatturiero della regione.
Beneficiari
Micro, piccole e medie imprese (MPMI) del settore manifatturiero, commercio turismo, servizi:
- costituite da più di 12 mesi antecedenti all’apertura del bando, con un’unità operativa in Veneto.
- in regola con DURC, adempimenti contrattuali e di sicurezza sui luoghi di lavoro per poter essere ritenuti ammissibili.
- che esercitino un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei settori indicati nell’allegato B al bando.
Intensità del contributo
30% a fondo perduto con investimento minimo di € 100.000 (contributo € 30.000) e massimo di € 500.000 (contributo € 150.000).
Requisiti
- Gli interventi dovranno essere effettuati su unità operative che si trovino nelle disponibilità dell’impresa (inserite nella visura camerale).
- Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 01 gennaio 2017.
- Gli interventi dovranno conseguire un risparmio energetico minimo del 9% rispetto all’esistente.
- Le imprese dovranno dimostrare la capacità finanziaria attraverso la presentazione di referenze bancarie.
Interventi finanziabili
Sono ammissibili i progetti coerenti con il Piano Energetico Regionale finalizzati al contenimento della spesa energetica, alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti e alla valorizzazione delle fonti rinnovabili secondo le opportunità di risparmio energetico individuate e quantificate dalla diagnosi energetica.
Procedura
In 3 fasi:
- DIAGNOSI ENERGETICA: realizzazione della prima diagnosi ad opera di un tecnico abilitato, propedeutica alla presentazione della domanda. Sono ammesse le diagnosi già effettuate a partire dal 19/07/2016.
- REALIZZAZIONE INTERVENTI: secondo le modalità previste dal bando potendo combinare le diverse tipologie.
- VALUTAZIONE FINALE: valutazione tecnica asseverata ad opera di un tecnico abilitato che attesti l’ottenimento dei risultati previsti.
Spese ammissibili
- installazione di macchinari ad elevata efficienza energetica;
- acquisto attrezzature hardware e software connessi ai macchinari;
- opere edili ed impiantistiche (max. 70% del totale della spesa) connesse all’installazione di nuovi macchinari;
- spese di progettazione (max 10.000 euro);
- spese per la diagnosi energetica (max. 5000 euro);
- spese per il rilascio delle certificazioni EMAS e ISO 50001 e EN ISO 14001 (max 10.000 euro, spese di consulenza escluse);
- spese per la fideiussione per la richiesta di anticipo (max 40%).
Durata progetti
Gli interventi per essere eleggibili devono essere stati avviati dopo il 1 gennaio 2017 e si dovranno concludere entro il 16/07/2018. La rendicontazione di tutti gli interventi finanziati dovrà avvenire entro il 31/07/2018.
Valutazione
Bando a GRADUATORIA. Il criterio utilizzato sarà il rapporto tra il risparmio energetico ottenuto e la minor spesa effettuata. Il risparmio previsto dovrà essere conseguito pena la revoca del contributo. Per l’ammissione a valutazione sarà necessario conseguire 7 punti su 12. La valutazione avverrà entro 120 giorni dalla chiusura dello sportello.
Dotazione finanziaria
12 milioni di euro.
Tempistiche
- 15/06/2017 ore 10.00: apertura sportello per la presentazione delle domande
- 31/07/2017 ore 18.00: chiusura dello sportello
Risorse
Bollettino Ufficiale della regione del Veneto